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Salviamo la Cripta del Redentore a Taranto! PDF Stampa E-mail
L'ha scritt Administrator   
mercoledì 02 febbraio 2011
 Lo scorso dicembre 2010 a Taranto è stata riaperta provvisoriamente alle visite la Cripta del Redentore ,la più antica sede di culto cristiano della città, riscoperta dall’archeologo Luigi Viola nel 1899. La Cripta è interamente ipogea, scavata nel tufo accanto a una grotta che ospita una fonte perenne di acqua sorgiva. Secondo la leggenda riportata nell’‘Historia Sancti Petri’, vi si sarebbe fermato l’apostolo Pietro e vi avrebbe battezzato i primi cristiani di Taranto. L’ambiente della Cripta era originariamente una tomba a camera della necropoli della città greco-romana, e fu riadattato al culto cristiano. Fu ricavata un’abside, su cui si dipinsero affreschi di alta qualità raffiguranti il Cristo Pantocratore tra la Vergine e san Giovanni; altri affreschi furono dipinti sulle pareti laterali. Gli studiosi hanno datato i più recenti all’ IX-XII secolo. Purtroppo, oggi il monumento versa in condizioni gravi: la staticità ne è compromessa e gli affreschi appaiono gravemente degradati. L’Amministrazione Comunale di Taranto ha predisposto un progetto dettagliato per il monumento: la sua tutela statica, la sistemazione dell’area e il restauro degli affreschi, ma per ragioni di bilancio non può finanziare l’intera opera.

E’ stata lanciata una petizione on-line, che vede tra i promotori Comune di Taranto, Associazione Amici dei Musei TA, Cooperativa Polisviluppo, la comunità di Facebook ed i fans del Museo di Taranto e che chiede la sottoscrizione di questo testo:

Noi firmatari di questa petizione non accettiamo che la Cripta del Redentore, straordinaria testimonianza del passato della città di Taranto, sia ancora una volta dimenticata e lasciata in abbandono. Chiediamo alla Regione Puglia e al Ministero per i Beni Culturali di contribuire al finanziamento dei lavori di consolidamento e restauro del monumento, e garantirne in tal modo la definitiva riapertura al pubblico. Noi firmatari ci impegniamo a tener viva la nostra attenzione nei confronti del monumento, affinché sia consegnato nelle migliori condizioni alle generazioni future. 

Maggiori informazione e il modello per la sottoscrizione elettronica li trovate qui:

http://www.ipetitions.com/petition/cryptredeemertaranto/

 

 
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