L'ha scritt u'caure
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mercoledì 01 dicembre 2004 |
A volte il tarantino in "trasferta" dimentica di essere ospite e
si comporta in modo poco ortodosso. Le laboriose popolazioni del nord
Italia però non tollerano alcuni comportamenti che nella nostra città
sono consueti ma che altrove suonano come note stonate nel bel mezzo di
un concerto. Questa volta l'esasperazione della gente ha superato ogni
limite tanto che uno dei più importanti quotidiani del nord ha dedicato
la prima pagina ai nostri concittadini emigrati.
I risvolti di questa vicenda sono preoccupanti, tanto che si è sfiorata
la tragedia e la polizia ha dovuto faticare non poco per sottrarre due
giovani tarantini alla folla inferocita che gridava vendetta. I
malcapitati bevevano Raffo e mangiavano cozze crude, seminando le
scorze e le bottiglie vuote sulle sponde del fiume Po ed emettendo una
lunga serie di sonori rutti seguti dall'esclamazione "zùcchero a quedda
vocca" e da grasse risate. Ci dobbiamo sempre fare conoscere... . |
Ultimo aggiornamento ( venerdì 29 aprile 2005 )
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