Il mio grosso grasso matrimonio magnogreco |
L'ha scritt Piergiorgio | |
venerdì 30 luglio 2004 | |
Genere: Sentimentale Lucia Portulano ha trent'anni e lavora nella rosticceria di famiglia, in piazza Gesù Divin Lavoratore, sui Tamburi. Tutto ciò che suo padre Catàvede vorrebbe per lei è che sposi un bravo ragazzo tarantino, ma Lucia aspira a qualcosa di più nella vita. Sua madre convince il padre a lasciarle seguire un corso serale di informatica presso l'Istituto Professionale "Cabrini-Scirea" e, dopo aver terminato il corso, Lucia subentra nell'agenzia di viaggi di sua zia, la "E' venùte o t'honn' mannàte?". Lucia incontra così Amedeo Mitidieri, un giovane insegnante di matematica presso il liceo classico "Sesto Ennio", figlio unico di una famiglia borghese e fizzosa. Tutto è bene quel che finisce bene e alla fine l'amore trionfa in un matrimonio nella più classica tradizione meridionale con damigelle pettegole, zie che sparlano, invitati chiassosi, e tante, tantissime portate servite al pranzo di nozze organizzato dai parenti della sposa. |
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Ultimo aggiornamento ( venerdì 30 luglio 2004 ) |
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