Siamo al secondo passo del cammino! Nel preciso istante in cui abbiamo deciso di proseguire le ricerche finalizzate alla pubblicazione di un nuovo libro sulla Settimana Santa tarantina, ci siamo domandati cosa avremmo potuto proporre di diverso da quanto sino ad oggi da altri pubblicato (davvero poco in realtà …) e ripubblicato (davvero troppo in realtà …), per proseguire un personale impegno editoriale che fosse adeguatamente esaustivo. È ripresa quindi la lettura e lo studio alla ricerca di notizie interessanti: vecchi giornali, riviste, libri e dispense di ogni genere. Come al solito, il risultato è stato la riscoperta di cronache desuete, immagini inedite, testi inconsueti. Ci siamo così resi conto che, sperimentare un modo diverso per raccontare la nostra Settimana Santa Tarantina certamente poteva essere la novità interessante.
Mi spiego: in tanti hanno parlato dei nostri Riti, dalla seconda metà dell’800 ad oggi (per restringere il campo di ricerca). Subito è emerso che il bello risiedeva proprio in questo: tanti hanno descritto la storia, le tradizioni, i “Misteri”; tanti hanno consegnato immagini suggestive al patrimonio locale di cultura folkloristica; ma la cosa più interessante è stata scoprire come ciascuno di questi scrittori, tarantini e non, fosse ad un certo punto coinvolto emotivamente dalla magia delle stesse esperienze.
L’idea quindi è stata quella di realizzare questa Antologia Storica della Settimana Santa, lasciando la parola agli scrittori classici della tarentinità ed a tutti coloro che oggi ne seguono le orme.
Curato da Domenico Sellitti, il libro propone uno spaccato della Settimana Santa, “vista” attraverso le parole di scrittori d’eccezione, a partire da Janet Ross, la descrizione prosegue con Cesare Giulio Viola e poi con Giuseppe Cassano (1919), che descrivono episodi storici e significativi. Una interpretazione della tradizione popolare è ispirata da Saverio La Sorsa (anni ‘30). Ma non mancano narrazioni di eventi particolari, come quelli descritti da Antonio Fornaro, Carlo Belli, Salvatore Fallone, Giacinto Peluso, Erato Gregorio Andriani, o la interpretazione delle origini dei riti di Giuseppe  Vozza, e l’evoluzione dei stessi nell’era industriale di Vito Luigi La Forgia.  Non poteva mancare una ricerca sul Teatro della Passione di Alfredo Nunziato Majorano e sulla Musica della Passione, ovvero sui Maestri e sulla tradizione musicale, di Benedetto Mainini. L’approfondimento sui tanti motivi di curiosità della Settimana Santa è affidata a Giovanni  Schinaia, mentre l’esposizione critica dell’Arte Sacra è trattata da Angelo Lippo. Il volume si chiude con la rappresentazione dei Riti della Semana Santa a Siviglia, di Chiara Fornaro, con Detti e curiosità d’altri tempi di Antonio Fornaro e la tradizione culinaria pasquale di Loredana Del Monaco. A completamento dell’opera, un Glossario dei termini più usati, una Bibliografia a tema, i Percorsi delle Processioni a Taranto.

Per ulteriori informazioni, gli interessati posono contattare direttamente la Edit@, in Via de Cesare, 9 a Taranto, tramite la e-mail: editaonline@libero.it o tramite il fax 06 233 224 036