APRITE LE RECCHIE E IL CUORE |
L'ha scritt Silvio "gralsi" | |
sabato 12 maggio 2007 | |
Non sono un giornalista, uno scrittore, un musicista e né un esperto o uno che lavora nel campo.
Sono uno che ha ascoltato musica da quando è nato e che,forse erroneamente, ne ha fatto una ragione di vita, nel senso che ogni momento positivo o negativo, lo ha ricondotto all’emozione che la musica ti fa provare. Mi sono appartato, nascosto,ho gioito, ho sofferto, ho vissuto ma in fondo l’ho sempre fatto con un sottofondo musicale e possibilmente sempre adeguato. Mi rendo conto che questo l’ha fatto ognuno di noi e non solo io ed è per questo che comincio, ma non è detto e non vorrei che fosse solo mia la responsabilità di questo appuntamento che settimanalmente mi piacerebbe approfondire su qualunque argomento che riguardi la musica, un autore, un genere, una produzione ma soprattutto un’atmosfera che questa può creare e aiutare a farci vivere meglio…. Copierò chi prima di me ha avuto l’idea di “aprire” una rubrica e quindi scriverò in lingua MADRE: a NIU’ EIG è nu gener d music ca no sap né di me e né di tè; no jè rocc, no je dens, no jè giezz; insomm nisciun sap ce jè, però tutt dicin: “ quant è bell”. Fac sugnà, fac andurmescere, fac rilassà e fac sugnà… L’avessera venner indr’all’erburisteria? Però na cos stè da dicere, ca stonn pure cristian ca sta musica a sapn fa bbuen! Mo vi dic ci è ca vale averamente a pen di sintè ca è proprio a uerr! Si chiama DAVID SYLVIAN e io vi consiglio un box chiamato “weatherbox” che contiene i primi 5 cd pubblicati da questo “genietto” che se volete in seguito vi racconterò che cosa ha combinato nella sua vita di musicista. |
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Ultimo aggiornamento ( sabato 12 maggio 2007 ) |
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