Waterworld - Mondo Sommerso |
L'ha scritt carlo "usinnache" | |
venerdì 08 febbraio 2008 | |
Titolo Originale: Waterworld
Genere: Azione Formato: Panoramica a Colori Durata: 131 - Origine: Usa Sull'immensa distesa d'acqua cui è ridotta la Terra, veleggia con la sua ingegnosa e possente paranza “Annuccia IV” Minguccio, un avventuriero metà uomo metà capitone che vive di baratti. Non solo deve guardarsi dai colleghi furfanti ma anche dagli abitanti delle isole Cheradi i quali, scoperto che è un mutante, decidono di catturarlo. Sorte vuole che giungano i “Fumèche”, pirati feroci comandati dal bieco Diacono, che si spostano a bordo di gommoni a motore ed hanno la base sulla famigerata petroliera Exxon Valdez. Costoro cercano di catturare Lena, una bimba con tatuata sulla schiena una misteriosa mappa che condurrebbe alla favolosa Tàrde, la sospirata terraferma su cui si favoleggia siano ancora conservate alcune casse di Raffo. Liberato da Elena, una giovane che fa da madre alla bimba, Minguccio deve superare la sua misoginia che investe sia la bimba che la donna. Per sfamarle Minguccio caccia un enorme cernia offrendosi quale esca, e familiarizza con la loquace bimba, che però dopo un paio d’ore di soliloquio inizia a rompergli le branchie. Evitata fortunosamente un'altra trappola del Diacono, Minguccio mostra con una campana subacquea una città sommersa all'incredula Elena, che credeva invece che quella della gita sottacqua fosse una scusa di Minguccio per calargli le mani. Ma intanto alcuni Fumeche distruggono la paranza e catturano Lena, portandola sulla petroliera. Fortuna che Gregorio, un manduriano amico di Elena sfuggito all'attacco delle Cheradi in mongolfiera, li soccorre. Poi Minguccio si introduce da solo nella petroliera per liberare Lena ed ingaggia una furiosa lotta contro tutti, fino a far saltare la nave. Eliminato così il Diacono e utilizzando la mongolfiera, Minguccio unitamente ad Elena, Lena e Gregorio giunge finalmente a Tàrde, dove trova morti in una capanna i genitori di Lena, di fianco a loro, decine di casse di Raffo ancora tappate. La terra è lussureggiante e ricca di acque e vegetazione, Gregorio entusiasta inizia a fare progetti per un nuovo tendone di uva da cui ricavare del pregiato “Primitivo”, ma Minguccio sente che il suo destino è sul mare, dove si avvia solitario con una nuova imbarcazione, costruita con le assi della capanna dei genitori della bambina, lasciando Elena senza averle mostrato quale parte del proprio corpo si fosse mutata in capitone. |
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