Candidatura "Cozzaro d'Argento" di Novembre 2006 |
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venerd́ 24 novembre 2006 | |
Il sottoscritto Carlo Prof. Caprino, nella sua qualità di sindaco f.f. della mailing list di TarantoNostra.com, (di seguito indicata come "m.l.") CONSIDERATO l'impegno e la partecipazione dei singoli membri della m.l. e del forum alla vita ed alla attività degli stessi, RITENENDO OPPORTUNO corrispondere adeguata ricompensa morale a coloro i quali si prodigano in maniera fattiva e proficua per il raggiungimento degli obbiettivi statutari PRESA VISIONE dei nominativo dei pregiati membri che già ebbero ad essere insigniti del prestigioso riconoscimento de “Il Cozzaro d’Argento” PRESO ATTO inoltre del “cursus honorem” e della attività curriculare ed extracurriculare dei membri iscritti, ai sensi e per gli effetti della proposta di candidatura al riconoscimento citato PRESO ALTRESI’ ATTO del parere positivo espresso dal Collegio dei Probiviri e del Consiglio Direttivo di TarantoNostra, formulato secondo le modalità istituzionalmente previste AVUTA CONOSCENZA del risultato della votazione del consiglio comunale, previa verifica della regolarità delle operazioni di voto e conteggio delle schede. SENTITI i Sigg. Assessori competenti, i Sigg. Presidenti delle Circoscrizioni e gli esimi membri della associazione TarantoNostra, ASSEGNA Il "Cozzaro d'argento" per il mese di novembre 2006 c.a. al Sig. Giuseppe <<pepp’nest’>> Nesta, con la seguente motivazione:
“Fulgido esempio di incrollabile dedizione al dovere e singolare sprezzo del pericolo, con fede tenace ed incrollabile valore condusse ininterrotta ed asperrima tenzone in terra straniera, al fine di difendere il sacro vessillo della patria rossoblu. Con fulminea ed arditissima iniziativa personale conquistava prima un avamposto emiliano, per poi consolidare una testa di ponte in terra africana, ove repentinamente diffondeva la conoscenza e l’apprezzamento dello spirito ionico tra la popolazione locale. Nei mesi di permanenza con irresistibile slancio testimoniava ai residenti il suo proteiforme ingegno ed il suo spirito indomito allenando la locale squadra di calcio “Nungwi Taranto Calcio” e maschiamente confrontandosi con i direttori di gara in merito ad alcune loro discutibili decisioni, allacciando con i propri sottoposti rapporti personali che lo vedevano agire quale illuminato condottiero e benevolo “pater familias”, organizzando per amici ed amici degli amici romantiche cene a lume di candela sulla terrazza panoramica del resort ospitante. Mai mancando di testimoniare la sua nobile schiatta e la sua augusta discendenza, animava il Purtuso con salaci interventi e toccanti haiku, ripetutamente toccando con singolare perizia ed esemplare capacità le corde emotive dei lettori che unanimi gli concedevano plauso entusiasta e ammirazione perenne. Provetto ambasciatore della Patria materna in terra d’Africa e della popolazione ospite in riva allo Jonio, puntualmente gratificava i fortunati che lo incontravano nei suoi ritorni in seno alla famiglia con souvenir e prodotti d’artigianato che sempre ottenevano di rappresentare il sentimento del donante e la perizia dell’artefice. Postosi quale guida ed esempio di coloro che arditi sprezzano onori passeggeri e lusinghe materiali per ascoltare la voce del sangue loro che li richiama nel materno seno dei due mari, sdegnando la seduzione straniera che lo voleva per sempre lontano dagli effluvi del Mar Piccolo si ergeva ad esempio per i posteri ed i contemporanei mai obliando la terra natia. Speme degli emigranti, esempio pei fanciulli, orgoglio degli avi, vergogna pei pavidi, a Lui la cittadinanza tutta porge unanime e commosso ringraziamento”. Dalla residenza municipale, addì 26 novembre 2006 Il sindaco f.f. Carlo prof. Caprino |
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Ultimo aggiornamento ( domenica 03 dicembre 2006 ) |