Forrest Ngùl
L'ha scritt carlo "U Sinnache"   
giovedì 22 ottobre 2009

Titolo Originale: Forrest Ngùl

Formato: Scope (primiera e settebbell')

Durata: 142 - Origine: Usa

Seduto sulla panchina ad un bus-stop di via Cugini, Forrest  ricorda la sua infanzia di bimbo con problemi mentali e fisici, soprannominato “Ngùl” dai compagni di scuola che così rispondono al suo “eh?” di spiegazione che segue le loro frasi pronunciate apposta in maniera incomprensibile. Solo la mamma lo accetta per quello che è, e solo la piccola Gianna Curresi lo fa sedere accanto a sé sull'autobus della scuola. Sarà lei a incitarlo, per fuggire a tre compagnetti violenti che vogliono rubargli il panino con le cozze, a correre, liberando così le gambe dalla protesi. Attraverso trent'anni di storia tarantina vista con gli occhi della semplicità e dell'innocenza, Forrest diventa un campione universitario di “livoria”, mentre è sempre più innamorato di Gianna, che però lo considera un fratello.


Assiste ai disordini seguiti alla occupazione abusiva degli alloggi popolari di Paolo VI da parte degli sfrattati della città vecchia ed incontra il Cavalier Pignatelli poco prima della sua dipartita. Si arruola quindi nell'esercito, dove fa amicizia con Babbio, un pescatore di gamberi che gli comunica la sua passione. Dopo un fugace incontro con Gianna che canta al “Ramblas”, Forrest va a lavorare al parco minerale dell’ILVA. Qui Babbio, anche lui assunto al siderurgico, muore in un incidente mentre sperimenta un innovativo metodo di parcamento del carbone coke tramite nasse a maglie strette mentre Forrest salva diversi compagni, compreso il suo capoturno, Danilo Tailori. Anche grazie al suo eroico gesto, a Forrest viene concesso il beneficio del prepensionamento; avendo così un sacco di tempo libero, apprende l'arte dello “spizzidde”, viene decorato al valore civile dalla sindaca di Taranto ed incontra ad una manifestazione di cassaintegrati dell’indotto dell’Arsenale M.M. Gianna, che però sparisce di nuovo. Diventato campione di “spizzidde”, partecipa alla storica tournée in America, durante la quale gli statunitensi scoprono che il baseball non lo hanno inventato loro, e incontra un noto politico jonico, Antonio Fuga, poco prima dello scandalo che lo porterà a dimettersi. Compratosi una barca, nel ricordo dell’amico Babbio si dà alla pesca di gamberi con Tailori, e fa fortuna grazie alla notevole pescosità del Mar Grande. Dopo la morte della madre, ormai miliardario, viene raggiunto da Gianna, che rifiuta di sposarlo ma ha un rapporto sessuale con lui per poi sparire di nuovo. Disperato Forrest corre a piedi su e giù per tutta la litoranea salentina, da Taranto a Torre Colimena, raccogliendo anche seguaci che lo credono un maestro spirituale. Poi Gianna lo chiama e lo informa di avere un figlio, Forrest junior. Tornato a Taranto, Forrest sposa la ragazza, ma Gianna, a causa di un’unghia incarnata mal curata al SS. Annunziata, muore assistita amorosamente dal marito, che si dedicherà poi  a suo figlio.

Ultimo aggiornamento ( venerdì 23 ottobre 2009 )