NGHIANATE E SPINGITE! IL SOGNO RIPARTE! |
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L'ha scritt aldo
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lunedì 06 giugno 2011 |
Il sogno si è infranto. Ora è il tempo di gestire il lutto tutti assieme. Il lutto è comunemente inteso come perdita di qualcuno, ma nella sua accezione più ampia significa anche perdita di qualcosa. La fine di un amore, per esempio, è anch’esso un evento luttuoso. La mancata realizzazione di un sogno, (come nel nostro caso) lo è altrettanto. Attenzione però! C’è una differenza enorme tra i primi due casi di lutto e quest’ultima. Nel caso del sogno irrealizzato, è fondamentale prendere atto che il veicolo per realizzarlo esiste ancora. Non è morto. Non si è allontanato. E quindi; è solo questione di rimettere dolorosamente a posto i cocci e ripartire. Il veicolo del nostro sogno è ancora lì. Pronto a riprendere la marcia, spinto dal nostro amore. Si! Amore. Avete letto bene. Perché questa energia è Amore. Poi, vogliamo divertirci a chiamarla in modi diversi? Passione? Orgoglio spartano? Come volete! Sempre di Amore si tratta. Quindi il nostro TARANTO non è morto. E’ lì! Il nostro veicolo è integro. Forte. Ben piantato per terra. Pronto a ripartire.
In questi momenti tristi, per consolarci, dobbiamo mettere in pratica l’esercizio di aggrapparci alle nostre certezze basilari. Agli affetti. Alla certezza di avere un tetto sopra la testa. Alla certezza di avere un lavoro (per chi ce l’ha). Alla certezza di ciò che noi siamo intimamente e che viene fuori in momenti come questi. La certezza tarantina di avere un cuore che batte. La certezza tarantina di avere un cuore che sa amare, combattere, lottare per ciò che ama; anche fosse “banalmente” una squadra di calcio. E dalla certezza di ciò che noi tarantini siamo realmente, dobbiamo ripartire. In carrozza! Si parte! Il sogno comincia a muoversi di nuovo……. Coraggio Uagnù! Nghianate e spingite! |