Verità parziali |
L'ha scritt carlo "usinnache" | |
venerdì 30 luglio 2004 | |
Un giorno Biwenabhirrha, il discepolo prediletto, chiese al Maestro se si potesse avere ragione e torto allo stesso momento. Il Maestro chiamò cinque ciechi e li fece portare vicino ad una bottiglia di Raffo, dopodiché chiese loro di toccarla e dire a cosa somigliasse. Il primo cieco toccò il tappo e disse: <<La Raffo somiglia ad una corona capovolta >>. Il secondo cieco toccò la etichetta e disse: <<La Raffo somiglia ad un foglio di giornale>>. Il terzo cieco toccò le gocce di condensa e disse: <<La Raffo somiglia alla pioggia di inverno>>. Il quarto cieco toccò la birra e disse: <<La Raffo somiglia al mare d'estate>>. Il quinto cieco toccò la schiuma e disse: <<La Raffo somiglia alle nuvole del cielo>>. Allora il Maestro si rivolse verso il discepolo e disse: <<Vedi, figliolo, ognuno di loro ha ragione e torto nello stesso tempo, poiché della realtà ha solo una visione parziale che, seppure esatta, non coincide con la visione generale>>. |
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Ultimo aggiornamento ( venerdì 22 febbraio 2008 ) |
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