Cozzara d'Argento di Luglio 2007 |
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venerdì 13 luglio 2007 | |
Il sottoscritto Carlo Prof. Caprino, nella sua qualità di sindaco f.f. di TarantoNostra. com, (di seguito indicata come "TN") CONSIDERATO l'impegno e la partecipazione dei singoli membri della mailing list e del Purtuso alla vita ed alla attività degli stessiRITENENDO OPPORTUNO corrispondere adeguata ricompensa morale a coloro i quali si prodigano in maniera fattiva e proficua per il raggiungimento degli obbiettivi statutariligg'u reste pe sapè ci è a cozzara d'argente de luglie PRESA VISIONE dei nominativo dei pregiati membri che già ebbero ad essere insigniti del prestigioso riconoscimento de “Il Cozzaro d’Argento”PRESO ATTO PRESO ALTRESI’ ATTO del parere positivo espresso dal Collegio dei Probiviri e del Consiglio Direttivo di TarantoNostra, nonché dalla commissione di controllo e indirizzo composta dai rappresentanti dei Cozzari d’Argento e dei Cozzari d’Oro, formulato secondo le modalità istituzionalmente previste AVUTA CONOSCENZA del risultato della votazione del consiglio comunale, previa verifica della regolarità delle operazioni di voto e conteggio delle schedeSENTITI i Sigg. Assessori competenti, i Sigg. Presidenti delle Circoscrizioni e gli esimi membri della associazione TarantoNostra NOMINA COZZARA D'ARGENTO DI LUGLIO 2007 la Sig.ra Antonella “Fragolina”, con la seguente motivazione: “Fulgido esempio di dedizione alla causa e fedeltà di servizio, vantava pluriennale militanza tra le schiere devote di TarantoNostra, giammai obliando la sua missione nonostante infauste procelle e avversi destini mossigli opposti dal Fato cinico e nemico. Straniera in terra straniera, fiera rivendicava a sé l’orgoglio bimare quale infrangibile scudo contro il burbanzoso polentone e il bieco padano, spregiando piadine e tigelle per mantenere invitta nel cuore la ionica puccia. Offriva maestosa presenza e superba costanza nelle sue quotidiane presenze in Chiazza, vieppiù spronando alla chat tanto i riottosi ed i timidi quanto gli assenti e gli ignavi, mai mancando di essere pungolo per gli uni e sfrerza per gli altri. Opima dei torniti globi che da sempre adornano il gineceo petto delle figlie della ninfa Satyria, non faceva mistero di cotanta florida Grazia, arruolandosi con prorompente entusiasmo tra le file del CdA e subito fattivamente operando al fine di stabilire e consolidare la testa di ponte padana, proponendosi con sincero entusiasmo e torrida dedizione per la puntuale esecuzione dei tast/test a cui sottoporre i fortunati candidati a lei affidati. Mai sorda alla squilla che chiamava alle rituali convenscion, traversava l’Italia incurante delle distanze da percorrere e delle code autostradali da affrontare, giammai mancando di sedersi al desco degli amici che grati la attendevano. Quale Nemesi deipara dal corrusco cipiglio offriva il suo giudizio sprezzando ipocriti eufemismi e untuosi giri di parole, chiara nel gesto come nella parola alfine di lacerare il prepotente con i suoi possenti rostri d’aquila. Libera come lo ionico scirocco percorreva gli anfiprostili; come il pensiero rapida portava Giustizia e saettava Legge; acetica più che ascetica, carnale più che ieratica, mai zittita e vieppiù zilata, molcendo il dolore per la Patria lontana a lei sorride Taras risalendo col suo delfino i flutti del padano Po per incoronarla alla Gloria con rami di pugliese olivo. Fulminea e vindice, equanime e immacolata, temuta dai malvagi ed invocata dagli afflitti, a Lei la cittadinanza esprime riconoscente gratitudine.” Dalla residenza municipale, addì 14 Luglio 2007 Il sindaco f.f. Carlo prof. Caprino Visto e approvato: Il presidente |
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Ultimo aggiornamento ( martedì 24 luglio 2007 ) |
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